Legionella e Covid 19 – Rischio biologico in Azienda

Legionella e Covid 19 – Rischio biologico in Azienda

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Webinar Gratuito 30 Aprile 2021 ore 14.00

La Legionellosi è una malattia infettiva che colpisce l’apparato respiratorio, causata dalla specie batterica Legionella pneumophila.
Alcuni autori hanno inoltre evidenziato che il 20% dei pazienti Covid 19 avevano presumibilmente contratto una co-infezione da Legionella Pneumophila avendo anticorpi specifici IgM anti-Legionella positivo.
Tale specie batterica predilige i bacini idrici naturali e artificiali, le temperature comprese tra i 25 e i 55 °C e si trasmette all’uomo attraverso l’inalazione di aerosol contaminati.
Per tale ragione tutti i luoghi che implicano un’esposizione ad acqua nebulizzata sono da considerare a rischio.
I contesti di vita e di lavoro interessati sono ospedali, cliniche, case di cura, alberghi, campeggi, condomini, impianti per attività sportive, attività termali, e in generale tutti i contesti in cui vi è una cattiva progettazione e manutenzione degli impianti di distribuzione dell’acqua.
La Valutazione del Rischio Biologico e la relativa analisi Legionella rappresentano un obbligo di legge per tutte le aziende sopracitate, riportate all’interno delle Linee Guida per la prevenzione e il controllo della Legionellosi, con riferimento anche al Decreto Legislativo 81/2008 – Sicurezza sul lavoro.

Argomenti del webinar

Introduzione a cura della Dott.ssa Daniela Poli
– Legionella pneumophila: approccio normativo;
– Valutazione e Gestione del Rischio Legionellosi; come valutare, gestire e comunicare il rischio Legionellosi
– Dvr Legionella.

Legionella pneumophila e Legionellosi; il punto di vista del microbiologo – Dott.ssa Carla Ruffini (Indam Laboratori)
– Legionella pneumophila e la Legionellosi;
– Cosa intendono le Linee Guida nazionali e il rapporto n°21/2020 pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità per la prevenzione durante la pandemia COVID-19
– Aspetti tecnici – analitici
– Limiti di riferimento; come valutare gli esiti delle determinazioni analitiche e come attuare gli eventuali interventi indicati;
– Come deve essere effettuato il prelievo di campioni di acqua per la ricerca della specie batterica Legionella pneumophila;
– Metodi analitici.

Trattamenti sul campo – Sig. Saverio Ventimiglia (ITA Idro Termo Assistenza)
– Ispezione della rete idrica;
– Risanamento e bonifica;
– Esperienze ed esempi pratici

Cosa imparerai durante questo Webinar:

• Cosa sono in generale la Legionella pneumophila e la Legionellosi
• Cosa intendono le Linee Guida nazionali e il rapporto n°21/2020 pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità per la prevenzione durante la pandemia COVID-19
• Come valutare e gestire e comunicare il rischio Legionellosi
• Quali sono le indicazioni specifiche per gli impianti idrico-sanitari
• Come comportarsi di fronte ad impianti critici e trattamenti di bonifica

Sicurezza dei lavoratori. Test e vaccinazioni anti Sars-CoV-2/Covid-19 in farmacia

Sicurezza dei lavoratori. Test e vaccinazioni anti Sars-CoV-2/Covid-19 in farmacia

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L’effettuazione dei test per la rilevazione del SARS-CoV-2 e la somministrazione di vaccini anti Sars-CoV-2/Covid-19 eseguiti nelle farmacie richiedono di porre particolare riguardo alle disposizioni del D.Lgs. 81/2008 in materia di sicurezza dei lavoratori.

Si rende infatti indispensabile una nuova valutazione dei rischi e di conseguenza un aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi.

Policonsul Srl è a disposizione per supportare le farmacie nell’adeguamento a tali misure.

Bando #iobevolombardo per il sostegno del sistema produttivo vinicolo di qualità e per gli operatori della ristorazione

Bando #iobevolombardo per il sostegno del sistema produttivo vinicolo di qualità e per gli operatori della ristorazione

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A seguito dell’Emergenza COVID-19 Regione Lombardia con il Sistema Camerale Lombardo ha pubblicato il bando IO BEVO LOMBARDO allo scopo di sostenere il comparto produttivo vinicolo.

Il bando si articola in 2 FASI

La PRIMA FASE consiste in una manifestazione di interesse rivolta ai produttori e/o imbottigliatori dei vini Dop, Docg e Igp, solo se fuori areale Dop (Vini Valcamonica, Terre Lariane e Ronchi Varesini), nella quale si raccoglieranno le adesioni da parte dei produttori/imbottigliatori al fine di costituire un elenco di fornitori di vini di qualità, disposti a ricevere un numero di voucher proporzionale agli ettolitri imbottigliati nel 2019, e favorire l’offerta di vino di qualità al consumatore attraverso gli operatori della ristorazione che aderiranno all’iniziativa (fase 2).

RISORSE
Il produttore/imbottigliatore che ha aderito alla manifestazione di interesse avrà diritto nella Fase 2 a ricevere un numero di voucher secondo la sua capacità produttiva:
- aziende che imbottigliano fino a 100 hl / 6 voucher
- aziende che imbottigliano da 100 a 500 hl / 20 voucher
- aziende che imbottigliano oltre i 500hl / 40 voucher. 
Il produttore/imbottigliatore che ha aderito dovrà vendere il vino di qualità al prezzo di mercato.
Il voucher ha un valore di € 250.
L’operatore della ristorazione potrà beneficiare al massimo di n. 2 voucher.

CONDIZIONI
Nel caso in cui produttori/imbottigliatori di vini di qualità lombardi si avvalgano di agenti mono o plurimandatari per la commercializzazione dei propri vini, i voucher potranno essere ceduti a questi, al fine del rimborso stesso. Se si avvalgono di agenti per la commercializzazione dei propri vini oggetto del voucher dovranno indicarlo nel modello di domanda.
Il valore del voucher verrà riconosciuto da Unioncamere Lombardia al produttore/imbottigliatore, che emetterà la fattura propria o presenterà quella dell’agente mono o plurimandatario se indicato in domanda, scorporando la quota del voucher. Il voucher può rappresentare fino a un massimo del 60% del valore della fornitura.

NOVITÀ

  • Possibilità per la cantina/imbottigliatore di cedere i voucher all’agente mono/plurimandatario.
  • Ampliamento dei codici ATECO (I.56.10.11 – Ristorazione con somministrazione, 56.21 – Catering Eventi Banqueting, 56.30 primario o secondario – bar, pub, enoteche …. – 55.10 hotel).

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Finestra presentazione domande FASE 1 a partire dalle ore 12.00 del 29 marzo 2021 fino alle ore 17.00 del 26 aprile 2021.

Finestra presentazione domande FASE 2: 17 maggio 2021 – 18 giugno 2021.

 POLICONSUL SRL è a disposizione per la predisposizione della domanda.

Policonsul è a tua disposizione per la presentazione della domanda

Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0

Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0

La Manovra 2021 proroga fino al 31 dicembre 2022 le misure del Piano Transizione 4.0 – credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, in ricerca, sviluppo, innovazione, design e in formazione 4.0 – con una serie di misure che hanno effetto da novembre 2020 a giugno 2023.
Il Decreto Sostegni dovrebbe apportare correttivi al piano Transizione 4.0.

BENEFICIARI

Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

INVESTIMENTI

CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI 
Per gli investimenti in beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati (allegato A, legge 11 dicembre 2016, n. 232 – ex Iper ammortamento) è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del:

  • Per spese inferiori a 2,5 milioni di Euro: nuova aliquota al 50% nel 2021 e 40% nel 2022;
  • Per spese superiori a 2,5 milioni di Euro e fino a 10 mln: nuova aliquota al 30% nel 2021 e 20% nel 2022;
  • Per spese superiori a 10 milioni di Euro e fino a 20 milioni è stato introdotto un nuovo tetto: aliquota al 10% nel 2021 e nel 2022.

Le aliquote del 2021 si applicano agli investimenti effettuati dalle imprese dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2021, ovvero entro il 30 giugno 2022, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2021 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Le aliquote del 2022 si applicano agli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Per gli investimenti in beni strumentali immateriali funzionali ai processi di trasformazione 4.0 (allegato B, legge 11 dicembre 2016, n. 232, come integrato dall’articolo 1, comma 32, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 – ex Iper ammortamento) è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del:

  • 20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1.000.000 di Euro, sia nel 2021 che nel 2022. .

Per investimenti in altri beni strumentali materiali (ex Super Ammortamento), diversi da quelli ricompresi nel citato allegato A, è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del:

  • 10% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 2 milioni di euro, per il solo anno 2021.

Estensione del credito ai beni immateriali non 4.0 con il 10% per investimenti effettuati nel 2021 e al 6% per investimenti effettuati nel 2022.

CREDITO D’IMPOSTA RICERCA, SVILUPPO, INNOVAZIONE E DESIGN 
La misura si pone l’obiettivo di stimolare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e per favorirne i processi di transizione digitale e nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale.

Attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico:

  • il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 20% delle spese agevolabili nel limite massimo di 4 milioni di euro.

Attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati:

  • il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 2 milioni di euro
  • il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 15% delle spese agevolabili nel limite massimo di 2 milioni di euro in caso di attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0.

Attività di design e ideazione estetica per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari nei settori tessile e della moda, calzaturiero, dell’occhialeria, orafo, del mobile e dell’arredo e della ceramica, e altri individuati con successivo decreto ministeriale:

il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 2 milioni di euro.
L’incentivo è esteso fino al 31 dicembre 2022.

CREDITO D’IMPOSTA FORMAZIONE 4.0 
La misura è volta a sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0.
Il credito d’imposta è riconosciuto in misura del:
•   50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di € 300.000 per le micro e piccole imprese
•   40% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 250.000 per le medie imprese
•   30% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 250.000 le grandi imprese.
La misura del credito d’imposta è aumentata per tutte le imprese, fermo restando i limiti massimi annuali, al 60% nel caso in cui i destinatari della formazione ammissibile rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.
Sono ammissibili al credito d’imposta le seguenti spese:
•   spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
•   costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione. Sono escluse le spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità;
•  costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
•  spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.

Leggi QUI per maggiori dettagli.

Policonsul è a tua disposizione per la predisposizione della domanda.

DPCM del 02 Marzo 2021

DPCM del 02 Marzo 2021

covid-19

Nuovo Dpcm del 02 marzo 2021

E’ stato firmato il Dpcm 2 marzo 2021 che entrerà in vigore sabato 6 marzo con durata fino al 6 aprile.

Fermo restando che per tutta la provincia di Brescia è in vigore l’ordinanza regionale che ci colloca in zona arancione rafforzato fino al 10 marzo, qui di seguito una sintesi di alcune delle disposizioni del Dpcm.

“E’ fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto”

Rimane la possibilità di visitare in due parenti e amici ma è comunque «fortemente raccomandato l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi. Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza”.

Viene mantenuta l’interdizione a muoversi dalle 22 alle 5 del giorno successivo “salvo comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”

Il Dpcm prevede la divisione per colori dell’Italia con l’aggiunta della fascia bianca per le regioni che “si collocano in uno scenario di tipo 1 e con un livello di rischio basso, ove nel relativo territorio si manifesti una incidenza settimanale dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti, all’interno delle quali cessano di applicarsi le misure relative alla sospensione o al divieto di esercizio delle attività”.

Rimane il divieto di spostamento tra le regioni, anche se si trovano in fascia bianca o gialla. Si può uscire soltanto per motivi di lavoro, salute e urgenza, con il modulo di autocertificazione.

PER LE ATTIVITA’ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE – Il ministero della Salute precisa in una nota: “A proposito delle notizie di stampa riguardanti la disciplina delle ‘attività dei servizi di ristorazione’ in relazione all’asporto, si precisa che è rimasto il divieto di asporto per le attività dei bar (codice Ateco 56.3) dopo le 18, come per gli altri esercizi commerciali della stessa tipologia. Viene consentito ora l’asporto solo fino alle 22 dalle enoteche o esercizi di commercio al dettaglio di bevande (codice Ateco 47.25). Resta, ovviamente, vietato il consumo sul posto“.

Si può andare nelle seconde case, ma soltanto se si trovano in fascia gialla o arancione.
Nelle seconde case può andare soltanto il nucleo familiare e solo se la casa non è abitata da altri. Bisogna dimostrare di essere proprietari o affittuari da una data antecedente il 14 gennaio 2021 .
Se la casa è in zona arancione scuro o rossa non ci si può andare.
Chi vive in zona arancione scuro o rossa non può andare nelle seconde case anche se si trovano in fascia bianca, gialla o arancione.

Leggi il testo completo.