
CONTRIBUTI PER SMART WORKING E PER L’IMPRESA DIGITALE (2006)
dal 11 gennaio al 18 gennaio 2021
Contributi alle micro pmi bresciane per smart working e per l’impresa digitale (2006) – ANNO 2020
INVESTIMENTI EFFETTUATI E PAGATI DAL 1.8.20 AL 31.12.20
Settori economici interessati: tutti i settori economici (commercio, turismo, servizi, artigianato, industria e agricoltura solo Regolamento (UE) n. 1407/2013 allo scopo di incentivare e promuovere l’utilizzo dello smart working nelle imprese e la diffusione delle tecnologie digitali.
Il contributo concedibile è pari alla misura del 50% del costo sostenuto (al netto di I.V.A.) nel periodo 1.8.2020 – 31.12.2020.
Il contributo massimo per la Misura 1 è di euro 5.000 per ogni impresa.
Il contributo massimo per la Misura 2 è di euro 10.000 per ogni impresa.
Il contributo massimo per le Misure 3 e 5 è di Euro 5.000 per ogni impresa.
Il contributo massimo per la Misura 4 è di Euro 2.500 per ogni impresa.
La spesa minima ammissibile è di euro 1.000,00.
MISURA 1.
Servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working:
– Attività preliminari all’adozione del piano di smart working;
– Attività di formazione rivolta ai dipendenti dell’impresa;
– Avvio e monitoraggio di un progetto pilota.
Acquisto di “strumenti tecnologici” per l’attuazione del piano di smart working, per il lavoro agile ed il lavoro digitale:
– Acquisto di nuova strumentazione tecnologica hardware (notebook, smartphone, accessori);
– Acquisto di software funzionali allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità smart working e/o digitale da remoto.
Gli investimenti dovranno essere riferiti esclusivamente alla sede legale e/o unità locale in provincia di Brescia.
MISURA 2.
Investimenti in innovazione nell’ambito del progetto PID – Punto Impresa Digitale.
Spese ammissibili:
– a) consulenza, relativa ad una o più tecnologie di cui agli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i.e di altre tecnologie digitali propedeutiche o complementari, erogata da fornitori che sono elencati specificamente nel punto 5 del presente bando;
– b) formazione, riguardante una o più tecnologie di cui agli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i. e di altre tecnologie digitali propedeutiche o complementari, erogata da fornitori che verranno elencati specificamente nel bando di concorso (la formazione non può avere un costo superiore al 30% del totale della spesa prevista dall’impresa);
– c) acquisto di attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto di digitalizzazione dell’impresa.
Non è possibile richiedere il contributo qualora gli investimenti riguardino solamente l’acquisto di attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto di digitalizzazione dell’impresa.
MISURA 3.
Progettazione, restyling e/o nuova realizzazione di siti web aziendali, anche di e-commerce, per lo sviluppo di azioni di web marketing dei propri prodotti, anche attraverso social media marketing, direct email marketing e mailing list.
MISURA 4.
Tecnologie per la sicurezza per la prevenzione di atti criminosi.
Sono ammissibili gli investimenti sostenuti per l’acquisto di:
Impianti antintrusione: antifurti o allarmi con sistemi di rilevamento satellitare collegati alle centrali di vigilanza; attrezzature per video-sorveglianza; video-protezione con cassetta di registrazione e assimilabili nel rispetto del d. lgs. 30 giugno 2003 n. 196 sulla tutela della privacy; telecamere collegate direttamente con le centrali delle forze dell’ordine.
Impianti anti taccheggio, vetri antisfondamento, telecamere, casseforti e armadi blindati.
I predetti sistemi e dispositivi devono essere gestibili attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali, comprovato da idonea documentazione.
MISURA 5.
Riduzione consumi energetici ed impatto ambientale e rifiuti. Sono ammissibili gli investimenti sostenuti per l’acquisto di:
- 5.1 Attrezzature per il lavaggio delle stoviglie per uso professionale o di categoria A secondo la Direttiva97/17 CE e successive modifiche, impianti e attrezzature per il riciclo dell’acqua e la riduzione dei flussi e degli scarichi idrici.
- 5.2 Attrezzature per il freddo (frigoriferi, celle frigorifere, congelatori, surgelatori, abbattitori termici, e simili) per uso professionale o di categoria A+ o A++ secondo la Direttiva 94/2 CE e successive modifiche (con esclusione di condizionatori, impianti di climatizzazione e simili previsti al punto 3.5).
- 5.3 Attrezzature per il caldo limitatamente a forni elettrici o micro onde per uso professionale o di categoria A secondo la Direttiva 2002/40 CE e successive modifiche.
- 5.4 Attrezzature per la produzione di energia da fonti rinnovabili: Impianti fotovoltaici di generazione di energia, con superfici non inferiori a 16 mq. o, alternativamente, con produzione nominale di energia non inferiore a 2 kW; impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o integrazione con l’impianto di riscaldamento e/o integrazione al fabbisogno termico dei processi produttivi, impianti solari termici, impianti di raffreddamento/ condizionamento basati sull’energia solare (Solar cooling), impianti geotermici a bassaentalpia.
- 5.5 Attrezzature per interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e gestione energetica: interventi per l’efficienza energetica degli impianti (acquisto di impianti, beni e strumenti che consentano la riduzione puntuale dei consumi e il conseguimento di più alti rendimenti energetici per la climatizzazione degli ambienti, come ad es. pompe di calore ad assorbimento a gas; caldaie centralizzate o a condensazione; impianti di cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento, cappe di aspirazione dei fumi ad uso professionale e a basso consumo energetico, raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti; sistemi di monitoraggio dell’efficienza energetica quali telecontrollo, sistemi di contabilizzazione energetica, ecc.); interventi per l’efficienza energetica dei sistemi per l’illuminazione(apparecchi ad alta efficienza, ecc.); sistemi di illuminazione esterna che non generano inquinamento luminoso ad esempio mediante l’utilizzo di lampade al sodio in alta pressione; impianti a sensore di presenza a spegnimento automatico.
- 5.6 Riduzione dei rifiuti: compattatori di rifiuti organici/imballaggi, tritarifiuti ad uso professionale per attività di somministrazione.
I predetti beni devono essere gestibili mediante tecnologie digitali per l’utilizzo energetico efficiente/il monitoraggio dei consumi/la riduzione delle emissioni, comprovato da idonea documentazione.
Scarica QUI il Regolamento del Bando.
CONTRIBUTI FAVORE DELLE NUOVE IMPRESE – START UP D’IMPRESA (2007) – ANNO 2020
dal 2 al 8 febbraio 2021
A chi é rivolta l’iniziativa
Alle nuove imprese iscritte dal 2.1.2020 al 31.12.2020, aventi sede e/o unità locale operativa, destinataria dell’investimento, nella provincia di Brescia.
Finalità
Promuovere la nuova imprenditorialità bresciana.
Il contributo è fissato nella misura pari al 50% delle spese sostenute, in misura completa, con relativo pagamento (al netto di I.V.A.), effettuato nel periodo 1.1.2020 – 31.12.2020,
La spesa minima ammissibile è pari a euro 1.500,00.
Il contributo sarà corrisposto fino ad un massimo di Euro 5.000,00 per ogni società.
Scarica QUI il Regolamento del Bando.
POLICONSUL SRL è a disposizione per la predisposizione delle domande.