
CHI PUO’ PARTECIPARE
Le micro e piccole imprese lombarde che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza sanitaria o che hanno introdotto il lavoro agile per tutti i dipendenti, pur rientrando tra le attività consentite.
CONTRIBUTO
Il contributo a fondo perduto, con limite massimo di 25.000 euro, coprirà le sole spese ammesse al 60% per le piccole imprese e al 70% per le micro imprese. Ogni impresa può presentare una sola domanda con un investimento minimo pari a 1.300 euro. Sono ammissibili spese sostenute a partire dal 22 marzo 2020.
INVESTIMENTI FINANZIABILI
Sono ammissibile interventi relativi a:
- acquisto di macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
- acquisto di strumenti di aerazione, sia tramite apparecchi di filtraggio e purificazione dell’aria, sia attraverso sistemi di aerazione meccanica alternativi al ricircolo;
- acquisto di strumenti di igienizzazione per i clienti/utenti, per i prodotti commercializzati e per gli spazi che prevedono la presenza per un tempo superiore ai 15 minuti da parte dei diversi clienti/utenti, anche in coerenza con le indicazioni delle Autorità Sanitarie;
- realizzazione di interventi strutturali o temporanei nonché acquisto di arredi atti a garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale prescritte dalla normativa sia tra i lavoratori che tra i clienti/utenti;
- acquisto di prestazioni e/o strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali;-acquisto di strumentazione atta a misurare la temperatura corporea a distanza (es. termoscanner all’ingresso degli esercizi):
- sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;-predisposizione di strumenti di comunicazione (segnaletica);
- interventi formativi sulle prescrizioni e sui protocolli da adottare nell’ambito dell’esercizio di attività anche in complementarietà con le iniziative che saranno attivate da altri soggetti pubblici (es. INAIL);
- DIGITAL BUSINESS – sistemi di digitalizzazione di strutture e processi finalizzati a ridurre la diffusione dell’epidemia da Covid-19 e cogliere le nuove opportunità di digitalizzazione del business nello scenario post pandemico.
Gli interventi devono essere realizzati unicamente presso le sedi operative o le unità locali ubicate in Lombardia. Possono essere oggetto di intervento più unità locali afferenti all’impresa. Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda.
SPESE AMMISSIBILI
SPESE IN CONTO CAPITALE:
a) macchinari e attrezzature per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
b) apparecchi di purificazione dell’aria, anche portatili;
c) interventi strutturali all’impianto di aerazione della struttura, solo se finalizzate al miglioramento della sicurezza sanitaria;
d) interventi strutturali per il distanziamento sociale all’interno dei locali;
e) strutture temporanee e arredi finalizzati al distanziamento sociale all’interno e all’esterno dei locali d’esercizio (parafiato, separé, dehors ecc.);
f) termoscanner e altri strumenti atti a misurare la temperatura corporea a distanza, anche con sistemi di rilevazione biometrica;
g) strumenti e attrezzature di igienizzazione per i clienti/utenti, per i prodotti commercializzati (es. ozonizzatori o lampade UV per sanificare capi di abbigliamento) e per gli spazi che prevedono la presenza per un tempo superiore ai 15 minuti da parte dei diversi clienti/utenti(es. vaporizzatori per sanificare camerini, cabine estetiche, aule etc.), anche in coerenza con eventuali indicazioni delle Autorità Sanitarie;
h) attrezzature, software e/o strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali;
SPESE IN CONTO CAPITALE PER INTERVENTI DI DIGITAL BUSINESS
i) strumenti, software, attrezzature digitali destinati agli spazi di contatto e alle relazioni a distanza con i clienti/utenti (totem interattivi, camerini e vetrine digitali, sistemi di pagamento, creazione e gestione catalogo, gestione promozioni/sconti/saldi con barcode/qrcode o altri tool digitali…); hardware e software per migliorare la gestione del magazzino ivi incluse le piattaforme per la distribuzione degli ordini e per la gestione della relazione a distanza con i fornitori; hardware (pc fisso o portatile, tablet, etc) e software per la formazione a distanza e per favorire il lavoro in presenza attrezzando gli spazi nel rispetto del distanziamento sociale; hardware e software per la gestione degli ordini anche tramite gestionali, piattaforme B2B, B2C e CRM; software per gestire l’attività d’impresa in forma virtuale anche con strumenti di realtà aumentata e integrazione CRM retail.
SPESE IN CONTO CORRENTE:
j) dispositivi di protezione individuale rischio infezione COVID-19 (es. mascherine chirurgiche o filtranti, guanti in nitrile o vinile, occhiali, tute, cuffie, camici, soluzione idroalcolica igienizzante mani e altri DPI in conformità a quanto previsto dalle indicazioni della autorità sanitarie) e, nel limite di 1.000 euro per impresa.
k) servizi di sanificazione e disinfezione degli ambienti, nel limite di 2.000 euro per impresa;
l) costi per tamponi per il personale dipendente o altri strumenti diagnostici comunque suggeriti dal medico competente in conformità alle indicazioni dell’Autorità Sanitaria, nel limite massimo di 1.000 euro per impresa;
m) strumenti di comunicazione e informazione (cartellonistica, segnaletica);
n) spese di formazione sulla sicurezza sanitaria, sulle prescrizioni e sui protocolli da adottare nell’ambito dell’esercizio di attività anche in complementarietà con le iniziative che saranno attivate da altri soggetti pubblici come l’INAIL, nel limite di 2.000 euro per imprese;
o) spese per la progettazione delle strutture temporanee all’esterno dei locali d’esercizio legate alla realizzazione degli interventi oggetto di contributo;
SPESE IN CONTO CORRENTE PER INTERVENTI DI DIGITAL BUSINESS
p) spese per canoni e utenze di software e piattaforme digitali anche per la formazione a distanza; servizi di formazione per l’utilizzo di strumenti, attrezzature e software acquistati nell’ambito dell’intervento realizzato; spese per la progettazione delle piattaforme di cui alle spese in conto capitale; spese di consulenza, comunicazione e promozione per gli interventi di digital business legate alle realizzazioni degli investimenti oggetto di contributo.
Le spese in corrente non possono comunque superare la quota massima di 6.000,00 euro per singola domanda.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica con firma digitale sul sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 10:00 del 28 maggio fino alle ore 12:00 del 30 novembre 2020
L’impresa presenterà richiesta di contributo dopo aver effettuato l’investimento e ultimato i lavori di installazione, allegando i relativi giustificativi di spesa quietanzati.
Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda; possono essere oggetto di intervento più unità locali afferenti all’impresa.
Scarica QUI il Regolamento del bando.
POLICONSUL SRL è a disposizione per la predisposizione delle domande.