
SPECIALE COVID-19
Le Aziende che, in base al DPCM del 22 Marzo, continuano la loro attività e quelle che la riprenderanno, devono dare evidenza di aver adottato le misure previste dal “Protocollo condiviso Governo-Parti Sociali” del 14 Marzo per il contenimento ed il contrasto della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.
Il protocollo è sottoposto a verifica delle regole e dell’applicazione da parte di un Comitato interno, nel quale sono previste le eventuali rappresentanze sindacali e l’RLS.
In particolare si devono assicurare:
– L’informazione ai lavoratori sulle misure da adottare, anche con riferimento alle possibilità di ingresso nel luogo di lavoro;
– La fornitura dei DPI;
– La continuazione della sorveglianza sanitaria, incluse le visite periodiche;
– La gestione delle persone sintomatiche in Azienda;
– Procedure per l’accesso dei fornitori esterni;
– Procedure di pulizia e sanificazione;
– La corretta gestione degli spazi comuni;
– L’adeguamento della organizzazione aziendale (turni, smartworking, ecc.);
– La riorganizzazione degli spostamenti e degli eventi interni e gestione dei lavori in esterna.